La supervisione è uno strumento professionale utile e versatile, si rivolge non solo agli psicologi e agli psicoterapeuti, ma anche ad operatori sociali, insegnanti, medici, educatori, assistenti sociali e a tutti i professionisti che operano nel campo della relazione, naturalmente con declinazioni specifiche proprie del contesto in cui si interviene.
Nella supervisione si lavora sulle difficoltà che i professionisti incontrano all'interno di una relazione con i propri clienti, si valuta la metodologia operativa e si possono individuare modalità di lavoro più efficaci, fino a tradursi in un vero e proprio contesto formativo e di apprendimento.
Lo spazio di supervisione è, infine, un utile strumento per prevenire e affrontare la sindrome del burn-out cui possono essere esposti gli operatori sanitari in seguito a grossi carichi di lavoro, isolamento professionale, scarso senso di efficacia.
Gli incontri di supervisione possono essere individuali o di gruppo.
La cadenza varia tra quindicinale o mensile con una durata di 120 minuti per le sedute di gruppo e di 50 minuti in caso di una supervisione individuale.
Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Lazio N. 6629
Esercita la professione di psicologo-psicoterapeuta presso il proprio studio privato:
Ultimo Aggiornamento: Roma, 21/02/2024
È utile fare un po’ di chiarezza, spesso infatti si etichettano come “atti di bullismo” comportamenti che in realtà sono episodi isolati di angherie e dispetti tra ragazzi, o vicende di cronaca che incoronano un ragazzo prepotente come “bullo”.
L’adolescenza è un’età problematica e complessa, disturbata dagrandi cambiamenti e spesso resa più difficile dall’atteggiamento educativo e relazionale degli adulti che non riescono a comprenderne le dinamiche e a sintonizzarsi su questa nuova frequenza.
Il lavoro terapeutico è un addestramento verso una nuova consapevolezza di sé. L’incontro terapeuta/paziente rappresenta di per sé un “cambiamento. La psicoterapia funge da elemento catalizzatore di un processo spontaneo. L’abilità del terapeuta è di saper interagire con la persona per favorire il cambiamento, senza essere né colui che lo dirige né colui che lo comanda.
«Un gruppo non è solo una piccola comunità coesiva in cui le persone si sentono accettate ed hanno modo di confrontarsi; esso è anche un posto in cui possono, assieme, divenire creative. In un gruppo ideale, gli individui possono saggiare i propri limiti di crescita e possono svilupparsi ai più alti livelli di potenziale umano» (J.Zinker, 1977)
La terapia di gruppo può offrire maggiori stimoli al paziente in minor tempo. Nell’ascoltare gli altri e le loro storie, infatti, può sperimentare una reale condivisione e uscire così dal senso di solitudine e “diversità” che spesso il sintomo o il disagio vissuto può indurre. Nel condividere con altri i propri vissuti può ricevere feedback utili a riflettere sul proprio modo di porsi e di comunicare, che si traducono in importanti apprendimenti da portare fuori, nella vita di tutti i giorni.
La terapia di gruppo è un’occasione per “sperimentarsi” in un contesto protetto, senza il timore di essere giudicati, derisi o isolati che spesso paralizza chi soffre.
Nel trattamento delle Dipendenze Patologiche (droghe, cibo, gioco d’azzardo ecc.) etc.) la psicoterapia di gruppo è considerata parte imprescindibile del percorso terapeutico, da affiancarsi fin da subito alla terapia individuale, oppure da inserire in un secondo momento, valutabile da caso a caso, per mantenere e consolidare il miglioramento dei sintomi e l’acquisizione di nuove e più salutari abitudini.
Mi sono laureata con il massimo dei voti in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1994. Dopo l’abilitazione alla professione e l’iscrizione all’Albo degli Psicologi del Lazio con il Nr. 6629 ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt per il Setting Individuale e di Gruppo presso la scuola di formazione Società Italiana Gestalt di Roma.
Sono Supervisore/Consultant EMDR Europe per il trattamento dei disturbi conseguenti a traumi (incidenti, perdita improvvisa di un familiare, abusi fisici) sia nel caso di esperienze traumatiche ripetute (abusi e trascuratezza fisica ed emotiva nell’infanzia). Nell’utilizzo di questo approccio ho sviluppato una specifica competenza nel trattamento delle Dipendenze Affettive e dei traumi da Abuso Narcisistico.
Ho esercitato la mia attività come consulente e formatore in diversi contesti sia pubblici che privati.
Ho lavorato come psicologa responsabile al Centro di Riabilitazione Cardiologica dell’Ospedale Portuense di Roma con pazienti cardiopatici post evento acuto, fornendo supporto ai familiari in gruppi organizzati appositamente per i care-takers e coadiuvando il personale sanitario nell’organizzazione e conduzione dei programmi di Educazione alla Salute. Oltre all’attività clinica nel reparto mi sono occupata di ricerca scientifica nell’ambito della correlazione tra personalità, stile di vita e incidenza di eventi coronarici acuti e della depressione come fattore di rischio cardiovascolare. Il lavoro in questo ambito di specializzazione prosegue a tutt’oggi, nello studio di come esperienze infantili avverse (neglect, trascuratezza e abuso) predispongano all’insorgenza di patologie croniche.
Sono Didatta e Formatore in Psicoterapia e collaboro in qualità di docente e supervisore clinico con alcune Scuole di Formazione in Psicoterapia e Counselling.
Considero fondamentale nel mio lavoro un approccio olistico mente-corpo che tenga conto che come siamo oggi può dipendere da eventi stressanti vissuti in età infantile, pertanto nella mia attività clinica mi impegno a realizzare percorsi terapeutici mirati e costruiti su misura per ogni persona che incontro, integrando approcci e strumenti che ho appreso durante i miei percorsi formativi, come la Terapia EMDR, la Mindfulness e la Compassion Focused Therapy. Oltre alla psicoterapia e alla supervisione, conduco gruppi di condivisione e crescita personale su temi specifici (comunicazione efficace, autostima e competenze relazionali, training di assertività, dipendenze, gestione dello stress).
Da alcuni anni mi occupo, inoltre, di Dipendenza Affettiva e Trauma da Abuso Narcisistico, sia nella pratica clinica (psicoterapia, gruppi di supporto e condivisione) che nella formazione, tenendo seminari e corsi di aggiornamento per professionisti.
Poiché credo fermamente nella prevenzione anche per quanto concerne le relazioni curo con grande attenzione il sostegno alla genitorialità, organizzando corsi per genitori, insegnanti e figure professionali che operano a contatto con i bambini e gli adolescenti, per facilitare i processi comunicativi e relazionali e riparare i traumi dell’attaccamento, secondo la metodologia del Circle of Security® Parenting©, un protocollo di provata efficacia clinica.
L’approccio pragmatico che contraddistingue da sempre il mio modo di lavorare mi ha portato negli anni ad esplorare anche il settore del Coaching e nel 2016 ho conseguito la certificazione in Coaching by Values con Simon Dolan, riuscendo ad integrare efficacemente, laddove possibile, la metodologia e gli strumenti del Coaching con la Psicoterapia e la Mindfulness.
Come consulente tecnico psicologo di alcuni studi legali con cui collaboro, mi occupo di: